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mercoledì 13 gennaio 2016

Davanti allo specchio...

Dal lunedì al venerdì, la mia giornata inizia alle 7,10 del mattino.
Sono metodica, quindi il rito prevede sempre e costantemente i seguenti passaggi:
- suona la sveglia alle 7,05
- la spengo
- suona la seconda sveglia alle 7,07
- spengo anche quella
- suona la terza sveglia alle 07,10
- sbuffo, brontolo e mi alzo
- vado in bagno, mi lavo la faccia, faccio la pipì
- vado in cucina
- metto sul fuoco il pentolino con dentro il latte
- mi preparo un caffè
- bevo il caffè

- verso il latte nei bibe dei miei figli e aggiungo 6 biscotti. Scuoto i bibe con decisione.
- vado in camera dei miei figli, chiamo i loro nomi e gli passo i bibe
- vado sul terrazzo e mi fumo una sigaretta
- vado in camera mia e mi vesto
- ritorno in bagno per trucco e parrucco
- dal bagno inizio a chiamare i miei figli, dicendo sempre la solita frase: " bimbi, sveglia, è l'ora di alzarsi!"
- alzo gli occhi in direzione dell'orologio che si trova sopra la porta del bagno e mi accorgo che sono le 7,25
- i miei figli non mi hanno ancora degnato di considerazione, quindi a voce più elevata dico: "bimbi, forza, alzatevi che è tardi!"
- vado in camera loro per controllare che le cartelle siano a posto
- sui letti a castello nessun movimento, guardo l'ora, sono le 7,32.
- a gran voce, anzi direi, urlando, dico: "ragazzi, scendete immediatamente dal letto. Conto fino a tre, dopo di che sono guai!"
- finalmente, un po' assonati, i miei figli scendono dal letto e vanno in salotto
- "Vestitevi che è tardi!" dico
- preparo le cose per la merenda e metto i due bento box nei rispettivi zaini
- mi giro in direzione dei bambini e li vedo in mutande e canottiera, completamente inebetiti davanti alla televisione
- perdo le staffe ed inizio a minacciare punizioni infernali
- ottenuta la loro attenzione, ottengo anche che si vestano in tempi ragionevoli, ma intanto sono già le 7:50
- ripeto circa 10-15 volte "mettetevi giacca, cappello, sciarpa e scarpe... velooooociiiii!"
- alle 7,56 siamo in macchina
- metto in moto e penso: "ok, abbiamo 4 minuti!"
- ore 8:00 destinazione raggiunta!
- (^_^')


Tutto ciò per spiegarvi un'altra cosa....Questa era solo la prefazione.... :-)

Questa mattina, per pura casualità, mi sono svegliata alle 7,00.
Il mio retaggio mattutino è stato anticipato di 10 minuti, che sembrano pochi, ma per una come me, che è abituata a fare tutto in modalità FLASH, sono tantissimi.
Alle 7,15 ero già in bagno per l'appuntamento trucco e parrucco. Ho alzato gli occhi verso l'orologio e scoprendo che era prestissimo, mi sono rilassata., pensando che avrei potuto, una volta tanto, dedicare un po' più di tempo a migliorare il mio aspetto
Ho nuovamente rivolto lo sguardo verso lo specchio, ho fissato il mio riflesso per qualche istante, mi sono spazzolata i capelli 2.3.4.5 volte, mi sono fatta la coda di cavallo, mi sono messa a posto il colletto della gicchetta e mentre facevo tutte queste operazioni con una lentezza surreale mi sono ritrovata a fare un pensiero: chissà come mi vedono gli altri come mamma? Sarà come mi vedo io?
Ho rialzato lo sguardo verso l'orologio.... "NOOO, sono le 7,30! Cavolo, riesco ad essere in ritardo pure questa mattina!"
E da lì in avanti, tutto come già elencato sopra...ma con molta più frenesia!

Alle 8:01 ho consegnato i figli nelle braccia dell'istituzione scolastica.
Finalmente potevo prendere fiato.
Sono tornata a casa, e mi è tornato alla mente il pensiero che avevo fatto davanti allo specchio, così ho pensato: "bhè, se vuoi sapere, che percezione hanno glia altri, di te come mamma, chiediglielo!"
E così ho fatto. Ho pubblicato un post su fb.
Questo è il risultato....
 
  



Non c'è che dire...non male direi!
Ogni singolo aggettivo mi rispecchia.
Anche quelli che sembrano negativi, tipo "rompipalle", "spietata"... si, mi si addicono anche quelli.
Ognuno degli aggettivi che mi è stato attribuito, formano una parte di mamma che c'è in me.
Io mi vedo proprio così e sono molto soddisfatta che anche agli occhi "giudici" degli altri, mamma Ilaria è così.

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