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giovedì 14 gennaio 2016

Ninna nanna mamma

  In assoluto la mia canzone, per la nanna, preferita!
 

Me l'ha insegnata mia mamma quando avevo sette anni. La cantavo sempre a mio fratello per farlo addormentare.
Verso il settimo mese di gravidanza, i miei pargoli, hanno cominciato ad essere agitati, soprattutto nelle ore notturne e se sottovalutavo l'assunzione di alcun cibi.
Future mamme, se volete dormire, non mangiate mai cioccolato prima di coricarvi, e non bevete bevande contenenti theina o caffeina. 
L'ho imparato a mie spese, trascorrendo lunghe nottate insonni, sperando che i miei figli fossero rapiti da Morfeo e la smettessero di ballare la samba dentro di me.

Quando sei stanca morta, ma i tuoi figli non vogliono saperne di lasciarti dormire, ecco, in quel momento le pensi tutte, ed una sera ho provato a cantargli "ninna nanna mamma..."
HA FUNZIONATO!!!
Da allora, non ho mai smesso...
Anche dopo che sono nati, soprattutto nei primi giorni di convivenza tra le mura di casa, ogni volta che strillavano ed avevo già escluso ogni altra possibilità, (fame,pannolino sporco, coliche) iniziavo a cantare e per magia entramibi smettevano di piangere e si addormentavano.
Sono convinta che, aver introdotto una canzone/rito durante la gravidanza abbia creato un legame dentro/fuori. Un legame che è continuato anche dopo il parto.
Ancora oggi, la sera, rimbocco le coperte ai miei figli, mi sdraio prima accanto a uno e gli canto "ninna nanna mamma" e poi lo stesso con l'altro.
Spesso la cantiamo insieme ed è un momento magico.
E se una sera mi dimentico?
Due vocine dall'altra stanza, nella penombra, mi ricordano:
"mamma ci canti ninna nanna mamma?" 


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